I miracoli di Gesù

(055)

Altro gruppo di lebbrosi guariti a Ben Hinnom (199.5)

(Gesù giunge ai sepolcri di Ben Hinnom dopo le guarigioni di Siloan)

Simone lo zelote getta un urlo di richiamo e prima tre, poi due, poi uno, e un altro ancora vengono, come possono, fino al limite prescritto. Qui vi sono due donne, e una ha per mano un orrore di bambino che la lebbra ha preso specialmente nel viso. E' già cieco.... E vi è un uomo dall'aspetto nobile nonostante la misera sua condizione.
Prende la parola per tutti: "Sia benedetto il Messia del Signore che è sceso nella nostra Geenna per trarre da essa coloro che sperano in Lui. Salvaci, Signore, chè noi periamo! Salvaci, Salvatore! Re della stirpe di Davide, Re d'Israele, pietà dei tuoi sudditi. Oh! Germoglio della stirpe di Jesse, di cui è detto che nel tuo tempo non vi sarà più male, stendi la tua mano a raccogliere questi avanzi del tuo popolo. Fai sparire da noi questa morte, asciuga le nostre lacrime, perchè così è detto di Te. Chiamaci, Signore, ai tuoi pascoli prelibati, alle tue dolci acque, chè sitibondi siamo. Portaci sulle eterne colline dove non è più colpa e dolore. Abbi pietà, Signore..."
"Chi sei?"
"Giovanni, uno del Tempio. Contaminato forse da un lebbroso. Da poco, e Tu lo vedi, la malattia è su di me. Ma questi!.... Vi è chi attende la morte da anni, e questa fanciullina vi è da quando ancor non camminava. Non sa che sia il creato di Dio. Quanto conosce o quanto ricorda delle meraviglie di Dio, sono questi sepolcri, questo sole spietato e le stelle della notte. Pietà per i colpevoli e per gli innocenti, Signore, Salvatore nostro." Si sono tutti inginocchiati tendendo le mani.
Gesù piange su tanta miseria e poi apre le braccia gridando: "Padre: Io lo voglio: salute, vita, vista e sanità su loro."
Resta a braccia aperte pregando intensamente con tutto il suo spirito. Pare affinarsi e alzarsi nella preghiera, fiamma d'amore, bianca e potente fra il potente oro del sole.
"Mamma, io vedo!" è il primo grido, e ad esso corrisponde l'urlo della madre che si stringe al cuore la sua bambina guarita, e poi quello degli altri e degli apostoli... Il miracolo è compiuto.